Special Edition: Road to PCQ
Salve FoWisti, e bentornati su DeckTech!
In questa puntata speciale della vostra rubrica preferita vedremo alcuni tra i mazzi più quotati per il primo evento competitivo in formato Wanderer della presente stagione, il PCQ che si terrà il 31 settembre.
Cominciamo dalla mia best bet: Gill.
La build che vi propongo è sola una delle tantissime che si possono costruire intorno al sovrano verde, sfruttando la sua eccezionale versatilità e i molti tool a sua disposizione. Pur soffrendo i mazzi molto aggressivi, Gill riesce a mantenere l’upper hand su quasi tutti i deck control del formato e ha una vasta scelta di carte situazionali che gli forniscono molte soluzioni per il mazzo secondario.
La principale difficoltà che ogni giocatore di Gill incontrerà è la lentezza di molte partite, che unita alla notevole expertise necessaria a pilotare questo delicatissimo deck possono rendere l’esperienza torneistica un vero incubo.
Il secondo sovrano che vi propongo è Faerur Letoliel nella sua variante “draconica”.
Oltre a un early game estremamente aggressivo, Faerur vanta una toolbox di elfi immensa che in Wanderer include Christie, la Guardiana del Santuario e Fina, la Suonatrice Argentea. Scegliendo di integrare il nero la lista si arricchirebbe di alcune removal come Storia Rovinata e la mai troppo odiata La Battaglia Finale, ma nella mia versione ho dato la precedenza al damage output delle Cappuccetto, Fiaba dell’Aria.
La principale difficoltà di questa lista potrebbe risiedere nell’impatto con i mazzi neri come Valentina 3.0, ricchi sia di debuff che di scartini capaci di devastare la mano di Faerur costringendolo a fare Giudizio per risollevarsi… salvo poi essere annientato da Raggio Lunare Nero. Attenzione a Pressione Invisibile inoltre, carta quasi obbligatoria nella side dei mazzi neri di questo torneo.
Ritorna poi con un inaspettato colpo di coda Arla combo, che dai tempi della sua creazione a opera del nostro Armando ha ottenuto moltissimi buff.
In primo luogo, l’aggiunta della coin permette ad Arla di partire per secondo senza essere punito da Muro di Vento sul proprio turno uno. Laurite, Astrologo dei Sette Astri e Rachel, Ricercatrice della Biblioteca Antica hanno inoltre aggiunto potere tattico a un mazzo combo di per sé già molto stabile, e la Pietra Parlante di Scheherazade, essendo dotata di Barriera, non potrà essere distrutta con facilità.
Volendo è inoltre possibile riempire la nostra board per poi ottenere una chiusura alternativa con Comando di Faerur, soprattutto contro mazzi molto lenti che abbiano preventivamente scartato o counterato tutte le vostre Tecnica Segreta di Grusbalesta.
Naturalmente dovrete stare estremamente attenti a Gill, agli stone control e agli aggro, ma la combo è affidabile e avrete una risposta quasi per tutto.
Abbiamo poi il mazzo dei meme per eccellenza: il monorosso, con carte che cadono dalle mani senza nemmeno bisogno di pensarci sopra, ottimo se siete alla ricerca di emozioni forti. Potete giocare questo archetipo con Sylvia Gill Palarillias, che vi permetterà di non usare pietre doppie, con Blazer Gill Rabus se pensate che Lilias Petal possa darvi problemi, o con Iside per avere accesso alle rune e fare quasi duemila danni al vostro avversario a turno due con la combo Pungiglione Velenoso-Spirale del Caos.
Naturalmente arrivare a turni alti con uno di questi mazzi significa andare incontro a un inesorabile declino. Pertanto munitevi di soluzioni contro mazzi ricchi di counter e rimozioni economiche (Zero, Brunilde, Gill), o avrete difficoltà a chiudere queste partite.
Da ultimo, ricordate che la nuova espansione è alle porte: Athenia 2.0 sarà la fine di Gill o il suo ennesimo potenziamento? I giganti permetteranno a Loki di diventare una seria minaccia? Shiva renderà Chamimi più forte degli altri sovrani aggressivi? La nuova Alice potrà diventare una 128.000/128.000 rapida? Umr combo sarà ancora competitivo?
Diteci cosa ne pensate e se avete idee su chi si aggiudicherà questo torneo. Alla prossima!