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"E' stato un lungo, lungo viaggio, Reiya"
In una stanza illuminata dal tramonto, una ragazza inizia a parlare con Reiya. La ragazza indossa un cappuccio nero, con un lupo corvino al suo fianco. Il lupo, però, non sembra solido, quasi fosse solo un'ombra.
"Sì, ma il vero viaggio inizia ora".
"Immagino che sia vero, no? Dici che verranno? Hai dato un invito alla festa? Spero che non si siano persi nella foresta", replica la ragazza incappucciata
"Dovrebbe andare bene, questa volta dovrebbero arrivare tutti insieme. Inoltre, sarebbe un problema se qualcuno di loro venisse da solo. ''
"Sì, allora non sarebbe affatto una festa."
"Ricordate, non è una festa, è un processo" Disse Reya
Allontanandosi dalla ragazza incappucciata, tirò fuori la sua spada nera e iniziò a prepararsi per la battaglia.
"Rei, andiamo". Reiya gridò
"Tu-whit, tu-whoo" rispose un gufo mentre zompettò sulla sua spalla. La faccia del gufo era severa, ma nessuno sapeva bene a cosa stesse pensando.
La ragazza con il cappuccio nero si avvicinò per dare a Reiya un biscotto dal suo cestino e si chiese ad alta voce:" Mi sono sempre chiesta, Rei non è un po' troppo simile a Reiya? Sembra un po' sciocco".
"Va bene, è facile da capire, e non vedevo la necessità di dargli un nome proprio".
"Capisco...", rispose la ragazza incappucciata, non del tutto sicura in realtà di aver capito "bene...".
Prima che potesse dire altro, Reiya esclamò, "dov'è andato?". Chiedendolo mentre si guardava intorno per trovare la persona in questione.
"Credo che sia andato fuori. Perché può vedere la luna rossa causata dal tramonto, ma è strano che ci sia la luna qui".
"In origine, non c'era la luna in questo mondo, ma l'ho aggiunta per aiutare a preparare la scena. Trasformarsi in una bellissima luna rossa è ironico, però. Aspettiamolo nella sala principale. I nostri ospiti dovrebbero comunque venire più tardi stasera".
Mentre il sole continuava a tramontare e la luna ritornava al suo bagliore argenteo, Reiya iniziava a muoversi. Gli ultimi passi per allestire il palcoscenico per la storia di questo mondo erano in corso, e aveva bisogno di tutti gli attori sul posto, incluso lui. Lo trovò sul tetto fuori dalla sua stanza, e si alzò in piedi mentre l'ultimo del rosso lascia il volto della luna.
"È ora di cominciare". Reiya disse al ragazzo
"Ok, allora andrò al mio posto". Saltò sul suo balcone e cominciò a camminare all'interno, prima di sparire del tutto all'interno, Reiya lo chiamò.
"Sei la persona giusta per iniziare tutto questo Grimm, ci aiuterai a mettere fine a questa storia".
Grimm annuì a Reiya e si mise al lavoro, aprendo un libro nero e iniziò a lanciare la convocazione. I geni vampiri in lui cominciarono a fluire con il potere, ma nell'oscurità i suoi occhi brillarono di speranza.
Appena oltre il cancello principale del castello notturno c'era un grande cortile. Emanava un'aura inquietante e di presagi. In cima alle scale del cortile Reiya aspettava, piena di speranza che il suo piano avesse funzionato. Attraverso il cancello entrarono quattro avventurieri, un ragazzo dai capelli d'argento, il re dei panda, un combattente dragonauta e una principessa sirena. Vedendoli, il suo cuore sobbalzò, ma aveva ancora bisogno di vedere se il loro potere sarebbe stato sufficiente.
Il ragazzo dai capelli d'argento chiamò Reiya senza mostrare un briciolo di paura, facendola uscire dal suo stato di concentrazione. "Chi sei, perché hai portato qui questo castello? Dimmelo ora o altrimenti!".
"Sarebbe impossibile per me spiegartelo, ma prima ancora di provarci, mostrami la tua forza! Puntò la sua spada contro il ragazzo dai capelli d'argento, come per lanciare una sfida.
"A me sta bene, Brillaperla, andiamo!" Gill esclamò mentre incanala la sua magia per prepararsi contro di Reiya
"Non scherzare, Gill, qualunque sia il suo problema, probabilmente è qualcosa che hai iniziato tu".
"S...stai zitto, panda inutile!" Gill balbettò preso alla sprovvista dal commento di Brillaperla e perse la concentrazione sulla sua magia.
"Cosa!" Esclama Brillaperla, ovviamente arrabbiato per le parole di Gill
"Oh, stanno ricominciando. Umm... Kirik? cosa dovrei fare.........." chiese la sirena, coperta timidamente dal dragonauta.
"Lasciali stare, Shaela" risponse Kirik, ovviamente infastidito dalla sirena per la sua vicinanza, ma rifiutando di smuovere un centimetro alla vista di Reiya.
Gill e Brillaperla continuarono la loro discussione, mentre Kirik e Shaela continuano a guardare. Reiya era sbalordita nel vedere tutto questo. Iniziar a litigare così animatamente davanti a un nemico, lo fecero perché erano così sicuri del loro potere, o perché erano davvero solamente degli idioti. Reiya ci riflettutè a lungo prima di parlare finalmente.
"Scusate se vi interrompo, ma sembra che siate un po' distratti, quindi andiamo prima noi. Io ti combatterò, ragazzo dai capelli d'argento, e il resto di voi potrà combattere con Grimm" disse Reiya mentre Grimm avanzava nell'ombra, con le sue ali che si allungarono nel cielo illuminato dalla luna.
"Mi prenderò cura di loro Reiya, ma ricorda il piano".
"Non devi raccontarmi questa storia Grimm, lasciami solo giocare un po' con lui". Con questo, Reiya prese il volo, correndo velocemente verso Gill.
"Panda, tregua! Gill gridò, mentre notò l'avanzata di Reiya.
"Non chiamatemi panda, io sono Brillaperla!
"Come vuoi! Occupati dell'altro mentre io mi occupo di lei!".
"Va bene... Kirik, Shaela, andiamo!"
"FINALMENTE" Kirik ringhiò mentre affilava gli artigli e si precipitò verso il Grimm.
Con questo,la battaglia iniziò, una raffica di forza e potere magico. Le due parti si scontrano ferocemente, e Reiya non potè fare a meno di ricordare l'ultima volta che successe. Anche se fosse iniziata nello stesso modo, le cose erano chiaramente diverse. Gli eroi erano più forti, lei doveva lavorare di più, Grimm faceva fatica a tenere il passo, e la ragazza del cappuccio scuro dovette persino intervenire. Sembrava proprio che questa volta le posizioni si siano invertite.
"STOP" Reiya esclamò dopo aver deviato un incantesimo di Gill ed essere tornata in cima alle scale. Grimm e la ragazza del cappuccio scuro si precipitarono al suo fianco mentre Gill e i suoi compagni si riunirono, pronti a continuare la lotta.
"Tutti promossi, ben fatto". Reiya parlò in modo criptico, con un sorriso sul volto.
"Che vuol dire che siamo passati?" Shaela risponse
"Era una specie di test?" Taegrus aggiunse, ma non aveva alcun senso
"Anche se non c'è modo di passare, non hai nemmeno usato la tua spada! Kirik fece notare.
"Non solo, ma so che le mie magie avrebbero dovuto ucciderti, ma sembra che tu sia illesa! Gill contestò. "Cosa sta succedendo, cosa stai progettando!".
"Non preoccuparti, Gill, sono solo più difficile da uccidere di quanto tu possa immaginare. Tu sei forte, e hai degli amici forti con te. Ti prego, custodisci questo potere, e usalo per salvare questo mondo". Detto questo Reiya e i suoi amici si trasformarono per fuggire, ma prima che lo fecerò, Gill urlò
"Non capisco affatto, chi sei? Dimmi almeno il tuo nome!
Lei guardò indietro a Gill e rispose "Mikage Reiya".
Mentre sorrideva, Reiya si trasformò in uno sciame di pipistrelli neri, avvolgendo i suoi alleati e scomparendo nel cielo. I pipistrelli neri si affollarono e scomparvero nel cielo. Provò un senso di sollievo. Vide con i suoi occhi il loro potere e seppe che questa volta sarebbe stato diverso.
"Forse questa volta riusciremo davvero a combatterla. Forse questa volta possiamo vincere". Anche se parlò a se stessa, Reiya parlò anche alla sua anima interiore e al messaggero del destino che sarebbe venuto ad essere.
Quella che avete appena letto è la traduzione dell'episodio 84 di FoW World - Visitors, parte della trama del Reiya Cluster (4th) - Winds of the Ominous Moon. Tutte le storie, in inglese, possono essere lette all'indirizzo http://www.fowtcg.com/strories.
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