Lontano nel futuro
Lontano nel futuro
Sono passati 10.000 anni in questo mondo dalla battaglia della Strega
"Ehi, raccontami un'altra storia!" Una voce esclamò.
La voce veniva da Lunya, una ragazza che viveva nel quartiere. Per qualche motivo era sempre circondata da lupi, che le erano affezionati. Era amata da tutti in città ed era spesso chiamata la Ragazza Lupo Mannaro. Nel suo cuore era veramente onesta, e disprezzava le bugie".
"Lunya, è quasi ora di andare a casa" rimproverò Scheherazade
"Beh, non hai raccontato molte storie oggi, e non va bene mentire, soprattutto non a questi bambini!
"Va bene, ma solo un'altra e poi ce ne andiamo".
"Evviva!" Lunya applaudì e si sedette velocemente con i suoi lupi.
Anche i bambini che erano con Lunya applaudirono nello stesso momento. C'erano panda, sirene, draghi e umani tutti rannicchiati insieme per ascoltare le sue storie, poiché tutte le razze erano in grado di coesistere pacificamente in questo mondo. Scheherazade aprì il suo libro di racconti. L'antico libro, con un autore sconosciuto, raccontava tutte le storie dell'inizio del mondo. Ogni volta che il libro veniva aperto, si sentiva un vento che soffiava dall'interno. Si chiedevano se fosse un'illusione, o forse qualcos'altro...
"Poi, parliamo del guardiano, che apparirà sempre quando il mondo sarà in pericolo. Il suo nome è..........".
Attoractia era una città ai piedi di Yggdrasil, un enorme albero che si dicesse avesse 10.000 anni. Era il paradiso della vita e la città del turismo. Si credeva che Yggdrasil fosse il luogo dove le anime di coloro che passavano nel ritorno, ed era una credenza diffusa che coloro che passavano potessero rinascere attraverso il potere dell'albero
"Sono in ritardo, sono così in ritardo!" Una ragazza borbottò tra sé e sé: "Mi farò sgridare da Machina!
La ragazza si precipitò nel centro della città ma nella fretta inciampò in un dosso per strada e cominciò a cadere a terra sul viso. All'ultimo secondo, però, venne acchiappata da una donna apparsa dal nulla accanto a lei, quasi come una bestia che sfreccia in una foresta. La donna aiutò la ragazza a rimettersi in piedi.
"Scusa, non so chi tu sia, ma grazie!” Disse Mariabella con estrema gratitudine
"Stai bene?" La donna chiese
"Sì, sto bene! Non posso farmi male comunque. Da quando sono nata, non mi sono mai ammalata! Comunque, mi dispiace ma ho fretta e devo tornare indietro. Se vuoi, vieni pure al nostro laboratorio più tardi! Saresti più che benvenuta!"
"Ok, grazie per l'offerta Mariabella, ma devo anche andare, porgi i miei migliori saluti a Machina! "La donna iniziò a parlare mentre cominciò ad allontanarsi
"Lo farò!" rispose Mariabella dopo che se ne andò. Si voltò e ricominciò a correre verso il laboratorio, ma si chiese sottovoce "Ho mai detto il nome di Machina? Come faceva a sapere....".
Uno spadaccino bianco apparve dall'ombra e si unì alla donna che camminava per strada
"Pricia, hai finito? "Lo spadaccino chiese
"Sì, Faria, volevo solo vederlo con i miei occhi. Com'era il palazzo della luce?" Chiese Pricia
"È stato pacifico, ma ho aiutato Pandora ad emergere dal periodo tra il suo matrimonio con Grimm e la fine. Mi ci è voluto molto, così sono venuta a prenderla in anticipo". Faria rispose
"Hhh, è stato terribile, ma sono contenta che tu sia stata in grado di aiutare!
"Anch'io, ora andiamo via".
“Andiamo!”
Le due lasciarono la città e si recarono alle antiche rovine lontano da Attoractia. Ad attenderli c'era un guardiano che aveva difeso il mondo per 10.000 anni e che ancora oggi era disposto a continuare a combattere. Il suo nome era Gill lapis
"Lapis, sei qui?" Faria esclamò
"Benvenute! ... Faria, Pricia, è passato un po' di tempo", rispose Lapis scendendo dalla sua casa tra le rovine
"Ti ricordi di noi? Non ci siamo mai incontrati prima". chiese Pricia mentre inclinava la testa nella confusione
"No, non ci siamo incontrati, ma ho sentito da mia Madre cosa è successo nel futuro di questo mondo, e anche dei mondi esterni, quindi so di te. Ho pensato di scherzare dicendo questo, suonava ironico?". Gill lapis chiese
"Mmm, odio parlare con questo tipo!" Pricia brontolò mentre sbuffava
"Scusa, Pricia" rispose Lapis
"Beh, no, ma... ummm..." Pricia si sgonfiò dato che non si aspettava le scuse.
Faria, ignorando Pricia, cominciò a parlare. "Lapis, anche noi abbiamo visto questo mondo dall'esterno, perché è stato liberato dalla maledizione del tempo e ha iniziato a rigenerarsi. I 10.000 anni passarono rapidamente e Yggdrasil doveva rigenerare le anime di coloro che si erano perduti e guarire il mondo. Lapis, siamo stati anche in grado di vedere come hai difeso questo mondo durante quel tempo".
"Grazie" Lapis chinò il capo in segno di apprezzamento.
"Ma ce ne sono alcuni che non sono tornati. Tua madre è rimasta in questo mondo dopo averlo salvato, ma non è rinata. L'anima di Scheherezade e degli altri si sono reincarnati in questo mondo, ma Fiethsing e Kaguya non sono tornate. Non solo, ma sembra che per la maggior parte delle persone rispondano come se quelle due non fossero mai esistite. Sai perché?
"Purtroppo, posso ipotizzare tristemente. Mia madre non poteva far parte della reincarnazione perché ha speso il suo potere e non faceva parte di questo mondo. Per quanto riguarda gli altri due, non sono riuscito a riconoscerle quando ho sentito la storia, ma mia madre ha detto che non potevano far parte della reincarnazione di questo mondo perché erano così vicine alla magia del tempo. Mi chiedo però se siano tornate in un mondo completamente diverso.”
"Tornate in un altro mondo?" Pricia si chiese ad alta voce, ma non era ancora sicura di averne capito qualcosa.
"C'è un mondo che è la fonte del potere della Filatura del Tempo, quindi potrebbero essere finite lì".
"C'è un modo per arrivarci?" Chiese Faria, irrigidendosi come se fosse stata improvvisamente chiamata all'azione.
"Perché? Cosa vorresti fare? Chiese Lapis
"Voglio solo... voglio solo ringraziarle", rispose Faria, distogliendo lo sguardo peccaminosamente
"Anch'io l'ho provato un paio di volte, ma a dire il vero non lo so. Come minimo, sarebbe impossibile senza un forte legame con quel particolare mondo. "
"Capisco. Tua madre avrebbe un tale legame, o conosce qualcuno che potrebbe averlo?".
"Mamma non me l'ha detto chiaramente. Credo che ne fosse consapevole solo per il mondo che ha fatto contro la Strega del Tempo". Mi ha detto il nome del mondo e voleva che non mi ci facessi coinvolgere, se possibile". Lapis pensò per un momento, poi continuò", il mondo si chiama...
Valhalla..."
Quella che avete appena letto è la traduzione dell'episodio 88 di FoW World - Far to the future, parte della trama del Reiya Cluster (4th) - Winds of the Ominous Moon. Tutte le storie, in inglese, possono essere lette all'indirizzo http://www.fowtcg.com/strories.
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