Force of Will è Morto! Lunga vita a Force of Will!
Ciao a tutti amici di Force of Will!
Era un bel po’ di tempo che non scrivevo un articolo per Fow Italia, ma l’annuncio dei cambiamenti e l’imminente GP di Milano mi hanno dato l’ispirazione per scrivere qualcosa a riguardo.
Quello di cui voglio parlare oggi non ha nulla a che fare con strategia o spoiler, ma sarà una lettera nostalgica di qualcuno con ancora la voglia di tenere in mano queste magnifiche figurine.
Force of Will ha vissuto dei momenti di gloria non indifferenti nel corso dei primi anni, raggiungendo numeri che solamente i colossi dei giochi collezionabili sono stato in grado di eguagliare, ma a causa di diversi fattori purtroppo ha subito un lento declino portandolo alla situazione attuale.
Io faccio parte di quei giocatori della seconda generazione di Force of Will, che hanno iniziato all’incirca con tra il blocco Lapis e Reya, quando il gioco ha cambiato completamente volto e conseguentemente anche i giocatori hanno subito un cambio generazionale che però non è mai riuscito a sostenere i numeri raggiunti fino ad allora.
Ci sono tantissimi motivi per cui Force of Will ha raggiunto lo stato che ha attualmente, uno fra tutti la pandemia Covid che ha colpito quasi ogni gioco cartaceo che non ha avuto un contraltare Online in grado di sostenerlo nei periodi di limitazione dei movimenti e delle restrizioni degli assembramenti, ma questa nuova direzione intrapresa dal gioco potrebbe forse segnare una svolta per Force of Will in grado di accontentare tantissimi e al contempo far tornare a giocare molti che avevano smesso.
- In primis l’obbligo di giocare un solo formato che non subisce la rotazione permetterà a determinate carte, ormai considerate “spazzatura” a livello economico di tornare in auge, rendendo quei polverosi scatoloni di carte inutili accumulati nella casa di qualunque giocatore un po’ meno inutili.
- Wanderer è un formato vasto e ci saranno tantissimi mazzi da giocare, sia a livello competitivo che “for fun”, permettendo anche ai vecchi giocatori non rimasti al passo con le espansioni di tirar fuori il proprio sovrano preferito e farlo competere con i sovrani dei nuovi giocatori, eliminando quella barriera nostalgica che frenava moltissimi giocatori nel tornare a giocare.
- La mancanza di rotazione favorirà l’economia stessa del gioco, non dovendo per forza comprare subito il nuovo prodotto ma potendo selezionare i propri acquisti: I collezionisti e gli appassionati continueranno a comprare numerosi box per completare la loro collezione, mentre i giocatori puri potranno limitarsi semplicemente a comprare quelle due/tre carte in grado di aggiornare il loro mazzo preferito senza dover spendere cifre consistenti per poter stare al passo con i tempi.
- Il poter tornare a giocare a carte con amici con cui non ci si vede da mesi, o addirittura anni… le domeniche in compagnia, la preparazione pretorneo, la voglia di viaggiare, divertirsi e stare in compagnia grazie a uno dei giochi migliori a cui abbia mai preso parte.
Io spero fortemente che il ritorno al gioco cartaceo, attraverso questa “nuova” esperienza del Wanderer, formato bistrattato per anni ma ormai ufficialmente l’unico competitivo, possa segnare un ritorno di tanti giocatori vecchi e nuovi e la possibilità di ricreare una community, anche piccola, puntando ad ogni tipo di obiettivo, dalla semplice partecipazione fino, perché no, al viaggio in Giappone, premio ambito da molti che vi posso assicurare essere un’esperienza magnifica che ricorderete negli anni a venire.
La verità è che Force of Will, per come lo si conosceva è ormai morto e sepolto; le ambizioni di competere con colossi quali Magic e Yu-gi-oh sono sparite ormai da anni, ma non per questo dovremmo vedere il cambiamento come una cosa negativa.
Personalmente Force of Will rappresenta il miglior gioco a cui abbia mai giocato, senza ombra di dubbio, sia per le meccaniche intrinseche, in grado di bilanciare i difetti palesi di tutti gli altri giochi di carte, che per i disegni, ma soprattutto per le persone legate a questo gioco, e che ho potuto conoscere solamente grazie ad esso, ma è necessario rivalutare Force of Will come il gioco che è attualmente: un bellissimo prodotto di nicchia che da la possibilità una volta ogni 3-4 mesi di vincere un viaggio per il Giappone, di fare un giro per le fiere d’Italia e di incontrare persone che non si vedono da tempo, raccontando eventi di anni addietro come i vecchi al baretto mentre parlando di quando erano più giovani.
I contenuti sicuramente ritorneranno, attraverso guide, video etc. al fine di aiutare anche i giocatori nuovi ad addentrarsi in questo bellissimo mondo, e nel frattempo spero di vedervi a Milano in primis, e poi chissà vedremo come si evolve la situazione.
Fino ad allora Bellona boyseee!