L'OSCURA SINFONIA DEL MONACO PAZZO
Benvenuti a quest'articolo dedicato a una decklist realizzata principalmente con carte di Vingolf e adatta quindi a tutti quei giocatori che si stanno avvicinando al gioco. Il mazzo, al contrario di quello che si potrebbe pensare, è stato pensato per essere competitivo e ha discrete possibilità di vittoria in qualsiasi torneo vogliate portarlo.
–Sovrano dell'Oscurità–
Partiamo innanzitutto dal nostro Sovrano: Vlad Tepes. Vlad è un Sovrano molto discusso, la cui abilità Attiva è in grado di ribaltare le partite grazie al divario di 400 Punti Vita che crea tramite la sua attivazione. In late game diventa una vera e propria condizione di vittoria che logora lentamente i Punti Vita dell'avversario e ci resistuisce la salute che abbiamo perso nei primi turni di gioco. Vlad è probabilmente uno dei Sovrani che vedremo più spesso nel prossimo meta. Quando viene eseguito il giudizio, Vlad diventa un 800/1000, non le migliori statistiche per un Sovrano-G, ma con delle abilità in grado di ribaltare la situazione sul terreno. Vlad infatti ci permette all'entrata di distruggere un risonatore a costo 3 o meno, restituendoci Punti Vita pari alla sua DEF, e successivamente di poter bloccare con pochi rischi dal momento che, pagando [2][B] e bandendo un nostro Risonatore, potremo renderla indistruttibile.
–Creature Economiche Votate alla Morte–
Rasputin e Shantak sono il motore del nostro mazzo. Sono entrambi Risonatori a costo di una singola Volontà Oscurità che sono in grado di tornare in mano nel momento della loro distruzione. Tra i due, Rasputin è decisamente il Risonatore più performante dato che i 200 Punti Vita necessari sono un prezzo economico da pagare per riaverlo in mano. Entrambi hanno forti sinergie col resto del mazzo, da Cenerentola –che può trasformarsi in una vera e propria mitragliatrice– ai vari Chtulhu giocati tramite Incarnazione. Tra gli altri Risonatori a costo basso che sono pronti a venire sacrificati troviamo Lora, che con la sua Entrata può rimpolparci la mano con un'altra copia di sé stessa o Carmilla, e Mozart, che obbligherà il nostro avversario a bandire un Risonatore alla sua morte. Mozart non deve assolutamente essere sottovalutato infatti, con un po' di attenzione, la sua abilità sarà in grado di togliere dal terreno avversario i Risonatori più pericolosi o difficili da rimuovere come Mefisto o Purplemist.
–Reparto Rimozione e Pulizia–
Nessun mazzo nero può dirsi completo senza un reparto rimozioni degno di tale nome, per questo motivo giochiamo il set completo di Lapidare a Morte, una delle migliori rimozioni di sempre. Tre copie di Cenerentola, in combinazione con Rasputin e Shantak, ci consentono di tenere pulito il campo avversario di tutti i suoi pezzi più piccoli. A chiudere il reparto rimozioni, oltre al già citato Mozart, abbiamo due copie di Carmilla, la Regina dei Vampiri, che oltre a essere tutorabile di Lora ci permette di distruggere i Risonatori anche se l'avversario controlla Feethsing, la Pietra del Sacro Vento.
–Tentacoli e Simpatia: Il Richiamo di Chtulhu–
Arriviamo ora alle carte rappresentative del mazzo: gli Chtulhu e più nello specifico Incarnazione, la loro peculiare meccanica. Quattro copie di Nyarlathotep, l'Usurpatore sono d'obbligo. È un 800/800 che spesso riusciremo a giocare di secondo turno, permettendoci di scartare una carta dalla mano avversaria e pianificare al meglio le giocate per i turni successivi. Oltre a Nyarlathotep portiamo due copie di Byakhee, la Dama Alata, che oltre a essere fuori dalla portata di Fiamma del Mondo Esterno grazie ai suoi 900 DEF, è in grado di strappare tantissimi danni all'avversario sia grazie a Volare che grazie alla sua abilità Attiva che, se giocata su sé stessa in fase di acquisizione, ci permette di attaccare con un 1800/1800 volante senza il rischio di perdere due Risonatori con una rimozione. Ultimo Chtulhu, giocato in monocopia, è Yog-Sothoth, l'Oscuro Mito. Questo Risonatore dal costo proibitivo può venire giocato senza difficoltà anche al terzo turno tramite Incarnazione e la combinazione di Perforare, statistiche enormi ed effetto di entrata che pulisce il terreno avversario permette a Yog-Sothoth di fare la differenza se non viene bloccato da uno Xeex avversario.
–Utilità e Spine nel Fianco–
Tre copie di Nostradamus ci garantiscono di pescare la carta che ci serve nel turno successivo, migliorando il nostro topdeck in maniera sensibile e garantendoci una via di uscita dalle situazioni scomode. Eibon, il Mago ha la funzione di jolly, fungendo sia da rimozione e combat trick in late game che da tutore del Libro di Eibon, anch'esso portato in due copie, messo per rianimare un Risonatore morto o scartato precedentemente di Shantak. Per finire abbiamo la monocopia di Nobunaga Oda, che può sbilanciare il campo a nostro favore contro mazzi privi di Risonatori Oscurità. Da notare è che l'abilità Entrata di Nobunaga ha effetto anche se rianimato di Libro di Eibon e che spesso sarà proprio Nobunaga a venire scartato di Shantak.
–Pietre Magiche–
Dato che il mazzo è monocolore andremo a giocare ben otto Pietre Magiche di Oscurità. Le restanti due Pietre sono una Cappuccetto, la Vera Pietra, con cui chiameremo ovviamente Oscurità come attributo, e una copia di Grusbalesta che ci permetterà di indebolire i Risonatori o Sovrano-G avversari prima di attaccarli o bloccarli.
Il mazzo è davvero molto divertente ed economico, dato che più della metà delle carte sono reperibili nelle confezioni di Vingolf oppure nello starter Alice vs Dracula, e durante i test mi ha dato delle discrete soddisfazioni. Questo mazzo è anche piuttosto facile da giocare, anche se talvolta può richiedere della pianificazione, soprattutto nella scelta di quali carte scartare di Shantak e cosa tutorare di Nostradamus.
Per oggi è tutto. Alla prossima da Games Guardians!