From The Memories of the World: Rezzard
Buongiorno a tutti!
In questi giorni abbiamo avuto modo, grazie al potere della Memoria delle Sette Terre, di viaggiare nel tempo e di dare uno sguardo all'infanzia di alcuni dei più grandi Sovrani di Attoractia.
Abbiamo conosciuto Faria, tornata per soccorere il suo popolo in rovina.
Abbiamo scoperto un Melgis puro di cuore e pronto a dare la vita per rendere migliore l'esistenza della sua gente.
Abbiamo guardato nel cuore di un giovane Machina, logorato dalla perdita della sua assistente.
Abbiamo visitato gli antichi boschi di Attoractia, e intrapreso con Arla il viaggio che lo ha portato a dedicare la propria vita a difendere questo mondo.
Oggi concluderemo questi nostri viaggi nel passato andando a conoscere un giovane come tanti altri che, rimasto solo in questo mondo, ha intrapreso con gli anni una via oscura che lo ha portato col tempo a non desiderare altro che l'estinzione di ogni forma di vita.
In parte, la causa di questa follia può essere imputata alla prematura scomparsa dei genitore del ragazzo.
Rimasto solo ed incapace di convivere con il dolore di tale perdita, l'orfano passava le proprie giornate a vagabondare per la dimora di famiglia.
Un giorno, per puro caso, trovò un modo per porre fine alla sua sofferenza.
Una magia nera, proibita, incantesimi talmente potenti da ridare nuova vita ai morti.
Da quel momento il giovane impiegò ogni attimo della sua vita a studiare quelle formule, padroneggiandole come pochi a questo mondo.
Ecco dunque a voi: Rezzard, Necromante Oscuro.
La perdita dei propri cari ha sconvolto la mente di Rezzard al punto da farlo impazzire nel cercare un modo per riabbracciare i due.
Questo lo ha condotto agli studi di magia nera e necromanzia, ma non furono quelli a trasformarlo nel sanguinario essere che è oggi.
Ad accrescere il desiderio di Rezzard di vedere il mondo privato di ogni forma di vita fu il suo fallimento nel tentativo di riportare in vita la madre.
Ma andiamo con calma, e parliamo di Rezzard:
Come tutti gli altri sovrani rivelati fin'ora Rezzard è considerato avere il nome della sua precedente incarnazione e in questo caso è un vantaggio notevole dato che ci permetterà di attivare carte con la meccanica Furtivo come Persefone, la Regina degli Inferi.
Anche l'effetto di entrata in gioco di Rezzard si sposa con le carte dotate di Furtivo dato che, in base a quante Memorie della Necromanzia Dolorosa controlliamo, ci permette di mettere nella nostra area Canto-Attesa le prime 4 o 7 carte dalla cima del mazzo.
Anche l'attiva del Necromante Oscuro è ottima con le carte furtive e con i canti attesa, visto che ci permette di settarle, anche nel turno del nostro avversario, e per una singola volontà oscurità anzichè a due volontà generiche.
La Memoria della Necromanzia Dolorosa è la Pietra magica speciale che si associa a Rezzard, Necromante Oscuro ed alla notte in cui fallì il riturale di necromanzia attuato per provare a dare nuova vita a sua madre.
Ma a prescindere da questo, questa pietra non richiede il controllo di nessun Sovrano specifico ed entrerà sempre in gioco recuperata.
Oltre a produrre volontà Oscurità questa Memoria ha anche un'abilità attiva che ci permette di rimuovere una carta presente in un cimitero per il costo di 2 volontà. Tale effetto può risultare forte contro carte come Urd, Custode del Passato e contro ogni carta dotata della meccanica Residuo.
Ma come abbiamo detto prima, La Memoria della Necromanzia Dolorosa è un ricordo che arriva direttamente da Rezzard e dal giorno in cui non riuscì a riportare in vita sua madre.
Ma qualcosa quella notte tornò in vita:
La notte in cui Rezzard provò a rianimare la madre qualcosa andò storto.
Dall'oltretomba si manifestò si qualcosa che aveva le sembianze di Riza, ma non era nient'altro che un essere privo di sentimenti e con un solo istinto: quello di uccidere.
Con dei valori di attacco e difesa di 800 al costo quattro volontà, Riza è dotata della meccanica Furtivo che ci permette di metterla come canto attesa al costo di 2 volontà e in tal caso dovremo controllare ben quattro pietre oscurità e nessun risonatore.
Alla sua entrata sul terreno Riza ci permette, per il costo di ben 1000 punti vita, di cercare una qualsiasi carta nel mazzo e di metterla nella nostra area canto attesa senza rivelarla al nostro avversario.
Tale costo non è irrisorio, ma faremo presto la conoscenza di un nuovo Risonatore che potrebbe valere il sacrificio di così tanti punti vita.
Va fatto notare che l'abilità di entrata di Riza si innesca in ogni caso sia se essa entri dall'area canto-attesa sia che venga lanciata dalla mano.
Ovviamente, dopo il rituale che diede vita allo zombie di Riza, Rezzard continuò a cercare di perfezionare la propria tecnica per rimediare al proprio errore.
Dopo poco tempo dal tragico incidente toccò a Melder, il padre del ragazzo, ad essere riportato in vita.
Melder tornò, sfigurato ed a pezzi, con il pieno controllo delle proprie azioni.
Nel mentre, nella mente di Rezzard andava a prendere forma l'idea di sterminare ogni essere vivente per lasciare spazio a non-morti sotto il suo controllo.
Quando il padre se ne rese conto, provò a fermare il figlio, ma oramai era troppo tardi.
Dotato di caratteristiche di tutto rispetto, 1000/1000, come la moglie anche Melder è dotato della meccanica furtivo e la sua condizione di innesco è quella di possedere una pietra magica oscurità e avere meno di 2000 punti vita. All'entrata, Melder infligge una penalità di -400/-400 per ogni risonatore con furtivo che controlliamo a un risonatore bersaglio, fungendo da rimozione quasi sicura se abbiamo almeno 2 o 3 pezzi con Furtivo sul terreno. La condizione d'innesco e l'effetto di entrata rendono Melder un'ottima carta da giocare contro i mazzi aggro.
Utilizzare Riza per abbassare i nostri punti vita e prendere Melder dal mazzo potrebbe rivelarsi una buona strategia anche contro i mazzi control che dovranno consumare diverse risorse per eliminare questo Risonatore.
Il continuo giocare di Rezzard con la morte richiamò però l'attenzione dell'aldilà in persona.
Ade, il Signore della Morte si manifestò con l'intento di punire il ragazzo per tale insolenza, ma le sue intenzioni cambiarono quando riconobbe nel cuore di Rezzard un'oscurità talmente fitta ed un desiderio di uccidere talmente grande che capì di poterlo sfruttare per poter porre fine alla vita su Attoractia ed incrementare il numero di anime nel suo regno.
Ade donò quindi al necromante la Falce della Morte, un Emblema in grado di amplificarne i poteri al punto da renderlo in grado di controllare interi eserciti di non-morti.
Ade, Signore della Morte è una carta di tutto rispetto, perfetta per un mazzo a base di Risonatori dotati di Furtivo e di Carte Canto Attesa.
Il suo spropositato costo di 9 volontà, fuori misura anche per le sue notevoli caratteristiche di 1400/1400, viene infatti ridotto per ogni carta presente nella nostra area canto attesa.
Potremo quindi riuscire ad evocarlo ad un costo ridotto dopo aver compiuto il Giudizio del nostro Sovrano.
Oltre a questa abilità passiva, Ade ha anche due abilità attive.
La prima abilità ci permette, scarificando una carta presente nella nostra area canto-attesa, di dare a un'altro risonatore bersaglio l'abilita di bandire una carta presente nella nostra area-canto attesa per distruggere un risonare bersaglio. Sicuramente un'abilità molto lenta e dispendiosa di risorse, ma a volte potrebbe ribaltare le sorti di un match. La seconda abilità attiva del Signore della Morte va in sinergia con la prima e ci permette di rimettere nella nostra area canto-attesa un risonatre Furtivo che controlliamo, permettendoci di andare a riattivare i suoi effetti di entrata in gioco.
Parlando di altri supporti per Rezzard troviamo:
Con l'aggiunta di nuove carte con Furtivo e con nuovi metodi per rinfoltire la nostra area canto-attesa, gli Avanzi di Nifheim possono risultare un ottimo risonatore a costo di una volotà da giocare con Rezzard.
Questi Zombi infatti ottengono +100/+100 per ogni carta presente nella nostra area canto-attesa, e al giudizio del nuovo Rezzard possono facilmente toccare picchi inattesi di forza.
L'ultima carta che vedremo oggi è Trappola Mortale, una carta Canto-Attesa davvero difficile da attivare.
Le condizioni di innesco infatti richiedono il controllo di una Pietra magica di Oscurità e che tre Risonatori sotto il nostro controllo siano morti in questo turno.
Per Rezzard il giocare con la vita e la morte dei propri servi non è una novità, ed il sacrificio di tre risonatori ci ripagherà con la possibilità di rimettere in gioco dal cimitero un risonatore qualsiasi a nostra scelta.
Per l'oscurità uno degli avversari più problematici è sicuramente Artù Pendragon, nella maggior parte dei casi l'eliminazione del Re dei Cavalieri della Tavola Rotonda richiede il sacrificio di diverse risorse e rischia di annullare il vantaggio ottenuto sul terreno di gioco.
Grazie a Trappola Mortale potremo, in parte, recuperare quel vantaggio.
Anche per oggi abbiamo finito, l'appuntamento va a venerdì!
non mancate!.