Playn' The Lore - Il Potere delle Fate
Articolo by Dario Gulotta
Editor Force of Will Italia
Benvenuti ad un altro appuntamento con "Playin' the Lore”.
Oggi andremo ad esplorare il mondo delle fate! Non pensiate che siano esserini insignificanti ed indifesi. Nonostante la loro grazia potreste finirne facilmente sopraffatti!
Al centro dei Sette Regni si trova Yggdrasil, e ai piedi dell’Albero del Mondo vi è un Lago Fatato. Questo lago lo conosciamo come dimora originaria di Excalibur, dove Faria ricevette la Spada degli Dei e venne consacrata come Sacra Regina.
Quando Alice Oscura comparve ad uccidere i Sette Re all’incontro di Yggdrasil, Alice “Luminosa” venne salvata dal sacrificio di Faria. La ragazza si risvegliò quindi nel Lago Fatato, dove ricevette Excalibur, affidatale da Faria. Ma chi sono gli abitanti di questo luogo? Non sono altro che le Fate. Questi minuscoli e apparentemente insignificanti esserini volanti si riveleranno dei potenti alleati. Infatti Excalibur viene donata ad Alice da Viviana, Dama del Lago, una potente fata.
È intuibile come il Lago Fatato sia al centro di ogni fase cruciale della vita di Attoractia. Non sorprende quindi scoprire che un grandissimo potere vi risieda all’interno! Infatti Excalibur, adattandosi al potere di Alice e del Lago da cui proveniva, la trasformò nella Regina delle Fate.
Scopriremo in questo mazzo tematico questo potere e come tanti piccoli gesti possano portare a grandi imprese se uniti in un unico sforzo comune.
Alice è assopita. Venne trascinata sull’orlo dell’oblio dalla sua controparte Oscura, e soltanto un nobile sacrificio ed il potere del Lago hanno potuto salvarla. Ma nonostante sia viva ancora non è cosciente. Serviranno molti sforzi per risvegliarla. Ed infatti presto scopriamo come il nostro Sovrano Alice, la Ragazza del Lago, presenti un altissimo costo di Giudizio. Fortunatamente il potere del Lago ci aiuterà a risvegliarla e per ogni Fata che avremo sul terreno questo costo verrà ridotto di 1.
Tutte le fate nel mazzo risultano deboli prese singolarmente. Quindi proteggerle per averne una buona quantità sul terreno sarà il nostro obiettivo primario. La loro affinità tra di esse ed il costo esiguo ci permetteranno di schierare in modo improvviso un implacabile e vasto esercito al quale non sarà possibile controbattere per il nostro avversario.
Dovremo scegliere attentamente il momento e come schierare queste piccole aiutanti in quanto sprecare risorse preziose o scegliere la fata sbagliata al momento sbagliato potrebbe costarci caro.
Qui sotto troviamo il nostro sciame fatato e come le une aiuteranno le altre!
Lo Spiritello del Vento e lo Spiritello di Acqua saranno sicuramente due tra le prime Fate che vorremo schierare, in quanto permetteranno di impostare solide basi permettendoci di generare volontà aggiuntive e pescare fate dal mazzo. Spiritello di Fuoco e Spiritello di Luce pure saranno scelte valide con abilità utili. Tuttavia daranno il meglio di sé a partita inoltrata piuttosto che nei primi turni.
Per aiutarci a mettere sul terreno più fate nel minor tempo possibile avremo Memoria della Fata ed Excalibur, la Spada dello Spirito degli Dei. Mentre la prima semplicemente ci permetterà di giocare Fate di qualsiasi attributo a costo di doverne rivelare una dalla nostra mano in entrata della Memoria, l’altra svolgerà la stessa funzione e preparerà il momento in cui effettueremo Giudizio.
Passiamo ad Alice, la Ragazza del Lago. Il nostro Sovrano, come detto, necessita di 8 volontà per poter effettuare Giudizio. Ogni fata che avremo sul terreno permetterà di ridurre di 1 il costo, quindi se non subiamo perdite eccessive dal quarto o quinto turno dovremmo poter effettuare Giudizio. Una volta effettuato, Alice, Regina delle Fate, avrà caratteristiche nella media. Punteremo ad utilizzare la sua Arte degli Dei contestualmente al Giudizio per poter mettere nel terreno Excalibur, la Spada dello Spirito degli Dei oltre che per dare +200/+200 a tutti i nostri Risonatori e Sovrano-G indistintamente fino alla fine della partita.
Protezione delle fate risulterà utilissima per salvarci fate preziose dai danni inflitti dall’avversario e sicuramente una di queste è Oberon, Re della Notte di Mezza Estate. Il re delle fate renderà tutte le nostre piccole amiche molto più insidiose, dandogli Lanciorapido. Con questa abilità potremo giocare sicuramente molto più “coperti” avendo l’opzione di giocare le fate in ogni fase di priorità disponibile (es. nella fase finale avversaria o prima di recuperare le nostre pietre) rendendoci molto più versatili. Le combinazioni in questo senso sono moltissime e si capisce facilmente come la fata giusta possa fare la differenza grazie ad Oberon.
E parlando di fate giuste nessuna è più giusta di Viviana, Dama del Lago. Questa fatina ha una abilità attiva meno potente del Lanciorapido dato da Oberon ma comunque sfruttabile per aggiungere fate al nostro terreno. La sua abilità automatica invece potrebbe permetterci di creare attacchi a sorpresa o di mandare in fumo i piani avversari per uccidere le nostre fatine, soprattutto unita all’abilità di Oberon.
Tra le fate situazionali sicuramente c’è la Fata della Visione Sacra. Questa infatti sarà oltremodo utile per andare a distruggere fastidiose addizioni (Necromanzia del Signore dei Non-Morti o Barriera di Tenebra per esempio) oppure insidiose carte nell’area Canto-Attesa, forzando o inficiando i piani avversari. Fata della Brezza Lunare e Fata della Luna Nera pure avranno ruoli utili di supporto, infatti dove la prima permetterà di potenziare tutte le fate con un +200/+200 una volta a turno (per ogni fata di questo tipo!) salvando preziose fatine, l’altra una volta che andrà al cimitero ci permetterà di riprendere da lì una fata (escluse quelle oscurità) e di rimetterla nella nostra mano, utilissimo per poter rievocare fate preziose e non restare con la mano vuota.
Andando al comparto Magie, troviamo alcune novità di Battle for Attoractia davvero interessanti. Raduno delle Fate è letteralmente una sferzata di energia vitale che ci permetterà di avere più tempo, contro mazzi aggressivi o con molte rimozioni, per prendere la situazione in mano e portarla in nostro favore. L’Ultima Goccia, dono estremo di Yggdrasil, ci permetterà di scegliere se recuperare ancora più punti vita, oppure se andare a riprenderci dal cimitero una fata di cui abbiamo bisogno di costo due o inferiore mettendola spossata nel terreno. Un bersaglio ideale potrebbe essere Oberon, se non dovessimo averne più sul terreno. Questo naturalmente andrà ad attivare abilità automatiche come quella di Viviana.
Infine per assicurarci di pescare sempre le fate giuste e utili a fini di chiusura troviamo Circolo della Fiducia e Canto del Re delle Fate. Mentre il primo ci lascia scegliere se andare a cercare due fate dal nostro mazzo principale o potenziarle tutte di +400/+400, il secondo ci farà inondare letteralmente il terreno con ben cinque fate di costo 1 direttamente dal cimitero! Anche se in relazione al Giudizio di Alice, questo non crea vantaggio in termini di tempo, lo crea sicuramente in termini di terreno, soprattutto se dovessimo avere una Viviana nel terreno, questo innescherebbe una probabile chiusura!
Abbiamo visto quindi come esserini in apparenza insignificanti, se uniti, creano un’ondata travolgente. Con Battle for Attoractia, prossima espansione in arrivo per il Blocco Alice, vediamo come queste nuove fate e magie potenti andranno ad aumentare la forza del mazzo tematico Fate, rendendo possibile questo mazzo appena presentato.
Anche oggi però il viaggio nella storia di Force of Will è giunto al termine, spero abbiate trovato interessante il mazzo proposto e la storia dietro ad esso. Vi aspetto al prossimo appuntamento di “Playin' the Lore” con nuovi mazzi e nuove storie da narrare!