Playn' The Lore - Squalodrilli al Sole
Articolo by Dario Gulotta
Editor Force of Will Italia
Benvenuti ad un nuovo e scaglioso appuntamento di "Playin' the Lore”.
La scorsa settimana abbiamo conosciuto una parte di amici portati da Kaguya per aiutarla nella sua battaglia per Attoractia, mentre oggi andremo a conoscere un’altra serie di compagni di viaggio, che solitamente non convivono molto bene con i conigli. Più letali di uno squalo, più voraci di un coccodrillo: gli Squalodrilli!
Questi animali sono molto particolari, per metà squali e per metà coccodrilli. Sono nemici giurati dei conigli e affini ed ora scopriremo perché.
Una storia Giapponese racconta che un tempo viveva su di un’isola una lepre. Questa lepre voleva raggiungere la terraferma ma non sapeva come fare. Un giorno passò di lì un coccodrillo, e la lepre decise di ingannarlo per poter giungere alla terra ferma, nella provincia di Inaba. Chiese al coccodrillo di radunare la maggior quantità di suoi simili che riusciva per vincere una sfida a creare una fila di coccodrilli dall’isola fino ad Inaba. Il coccodrillo ingenuamente fece come gli era stato detto, e la lepre iniziò a saltellare di coccodrillo in coccodrillo facendo finta di contarli. Una volta giunta alla fine del ponte di coccodrilli però, iniziò a farsi beffe di loro. Questi, presi dall’ira la spellarono viva e la lasciarono in agonia. Passò dalla riva un gruppo di giovani, diretti ad Inaba. Vedendo la sciagurata lepre che soffriva, uno di loro di indole malvagia decise di ingannarla e le disse che per far ricrescere la sua pelle doveva bagnarsi nel mare ed esporsi al vento. Fatto ciò la pelle della lepre divenne dura e incrostata di sale, facendola soffrire ancor di più.
Passò di lì un altro giovane, fratello di quelli passati prima. Questi, avendo pietà della lepre, la convinse con modi gentili a lavarsi in una pozza di acqua dolce lì vicino e di rotolare le sue ferite su del polline. Questa volta la cura funzionò e la lepre, grata al giovane, si rivelò per ciò che era davvero, uno spirito divino, e gli predisse che la principessa di Inaba avrebbe voluto sposare solo lui a scapito dei suoi fratelli.
Così fu e questa era la storia della Lepre di Inaba.
Da questa storia, provengono appunto gli Squalodrilli sotto forma di Risonatori Fantasia, e la Lepre di Inaba, un Coniglio Mannaro.
Andiamo ora a vedere questo particolarissimo mazzo!
Il mazzo si basa sulla carta Squalodrillo. Dato che questa carta sfrutta la meccanica Furtivo, è stato scelto come Sovrano-G Rezzard, Necromante Oscuro per valorizzare questa meccanica.
Come vediamo infatti, nonostante l’assenza di abilità come Sovrano, Rezzard quando entra nel terreno, nel caso avessimo una Memoria della Necromanzia Dolorosa nell’area delle Pietre Magiche, farà mettere coperte nell’area Canto-Attesa le prime quattro carte del mazzo. Queste diventeranno addirittura sette se dovessimo avere quattro Memorie! Andiamo a vedere perché risulta tanto vantaggioso!
Nel mazzo avremo ben 32 carte Squalodrillo! Questo ci è permesso in quanto questa carta diversamente da qualsiasi altra carta di Force of Will, può essere inserita in più di quattro copie nel mazzo principale. Avere tanti Squalodrilli ci permetterà di aumentare le possibilità che effettuando Giudizio, siano proprio questi a finire nell’area Canto-Attesa. Per poterli utilizzare nel modo più efficiente, dovremo nei primi turni mettere quanti più Squalodrilli possibile nell’area Canto-Attesa. Quando giocheremo una Magia di Evocazione, potremo mettere nel terreno tutti gli Squalodrilli che vorremo dall’area Canto-Attesa!
Questa azione risulterà ancora più devastante data la loro abilità continua di ottenere +200/+200 per ogni altro Squalodrillo che controlliamo! Oltre a questo, quando uno Squalodrillo entrerà nel terreno dall’area Canto-Attesa, potremo mettere nel terreno un altro Squalodrillo dalla nostra mano!
Ecco come avere 7-10 Squalodrilli in campo non risulterà per nulla difficile. E questi saranno degli imponenti Risonatori 1400/1400 o più!
Ma ecco la causa di tutto questo putiferio! La Lepre di Inaba! Questa innocente Coniglietta Mannara sarà l’innesco perfetto della catena di Squalodrilli che schiereremo! Giocandola potremo attivare infatti tutti gli Squalodrilli presenti nell’area Canto-Attesa. In entrata della Coniglietta dovremo nominare una carta e ovviamente chiameremo Squalodrillo. Tutti gli Squalodrilli presenti tra le prime quattro carte rivelate dal mazzo li prenderemo in mano e per ciascun Squalodrillo entrato dalla Canto-Attesa, potremo mettere nel terreno un altro Squalodrillo dalla mano. Intuiamo facilmente come questa combinazione crei una situazione piuttosto dura da gestire per il nostro avversario se non con carte specifiche.
La Lepre inoltre potrà Volare e otterrà Rapidità fintanto che avremo una Fantasia sul terreno (e gli Squalodrilli lo sono guardacaso!).
Traversata degli Squalodrilli invece ci permetterà di andare a cercare una carta con lo stesso nome di un risonatore bersaglio dal nostro mazzo per metterlo nella mano, e indovinate un po’ chi bersaglieremo? Esatto uno Squalodrillo!
Ma non uno Squalodrillo qualunque. Avete indovinato! Come da titolo dell’articolo, uno Squalodrillo al sole! Ovviamente potete vedere come questo Squalodrillo per il caldo abbia deciso di far pace con la Lepre, mettendo lui le sdraio e lei le bevande ghiacciate! Che ci crediate o meno, potrà anche sembrare che questo Squalodrillo sia identico agli altri nel mazzo, ma non è così! È decisamente più… forte!
Eccoci giunti alla fine di questo capitolo di storia di Force of Will, con una piccola esplorazione tra i miti Giapponesi! Spero abbiate gradito e che possiate passarvela come il nostro “povero” Squalodrillo, con la pancia al sole in compagnia della vostra “Lepre di Inaba” preferita (occhio a non farvi saltellare sulla schiena!)
Ci vediamo la settimana prossima con “Playin' the Lore” che vi aspetta con nuove storie e mazzi a loro ispirati!