Report NGP 2016: Zoppini
Ciao a tutti, sono Federico Zoppini e scrivo qui il report del Nazionale 2016 svoltosi lo scorso weekend nella consueta sede di Castel San Pietro, sede che mi ha regalato un’altra soddisfazione in questo gioco.
Solitamente in un report di un torneo trovereste il resoconto dettagliato di tutte i match svolti game per game; tuttavia non è mia intenzione farlo, oltre per il semplice fatto che me ne ricordo praticamente nessuno nei dettagli, ma perché sono della scuola che il torneo che giochi nella sede sia solo la materializzazione e la diretta conseguenza di ciò che avviene nella preparazione al torneo. Il vero torneo è quello che svolgi a casa o in negozio. Di seguito vi racconterò dunque di come ho preparato il Nazionale assieme ai miei amici compagni di team e di quello che ritengo sia il motivo per cui ne sono uscito vincente.
Per schematizzare tutto ciò potremmo riassumerlo in 3 passaggi chiave:
- Individuazione dei mazzi competitivi del formato
- Distribuzione di tali mazzi all’interno del torneo
- Scelta del mazzo
Individuazione dei mazzi competitivi del formato:
una delle caratteristiche più importanti di questo Nazionale è stato il fatto che l’espansione fosse uscita da solo una settimana quindi in un meta del tutto nuovo il che complica molto questo step della preparazione al torneo (cosa invece scontata per un torneo come quello di Venezia dove il meta era già ben definito da molto tempo). Dopo numerosissimi brain storming con i miei compagni di team e dopo parecchie partite a suon di proxies a casa del mio amico Rocco (per il quale in seguito dell’articolo mi sento in dovere di aprire una parentesi per quel che gli è successo al Nazionale), raggiungiamo alla conclusione che i principali mazzi del meta raggruppati per macro categorie sarebbero stati:
- Reflect control
- Necroreflect
- Machina (a cui includo anche reflect fatine che è molto simile come concetto di mazzo)
- Shion
Distribuzione dei mazzi all’interno del torneo:
cosa gioca la gente e come ragiona la community?
Per rispondere a questo importante quesito bisogna non solo essere amico di tutti e essere molto attivo all’interno della community ma soprattutto analizzare mazzo per mazzo e provare a pensare alle oggettive ragioni per cui un giocatore porterebbe un mazzo piuttosto che un altro. L’analisi a cui siamo arrivati io e il mio team è stata la seguente:
- Reflect control: mazzo già di per se praticamente fatto e finito, che ha avuto un gran successo in america, alla quale bastava aggiungere un set di pricia/valentina, il quale è davvero un supporto straordinario per il mazzo vista la sua versatilità. Questo mazzo è oggettivamente davvero forte: non bricka mai, è davvero bello e skillato da giocare e grazie al gran controllo che ha sulle carte del mazzo ha risposte davvero contro tutto. Questi fattori lo rendono il classico mazzo da “top sicura”, un mazzo che non delude le attese e che nelle mani di un ottimo giocatore rende molto.
- Necroreflect: questo mazzo era il principale e più forte mazzo del meta scorso quindi la gente ha molta confidenza nel giocarlo e ha ricevuto un supporto molto forte da BFA ovvero Blood Boil, sparo capace di chiudere partite che un mese fa probabilmente non avresti chiuso. Tale supporto e la confidenza nel giocarlo sicuramente sono indicatori del fatto che sarebbe stato un mazzo molto presente.
- Machina: gioco a fow da poco meno di un anno e non ho mai visto nulla di simile, sicuramente il mazzo in valore assoluto più forte non solo dell’attuale formato ma di anche i formati precedenti a cui ho partecipato. Dotato di risorse infinite, possibilità di sciamare grossi risonatori con grande facilità e considerando turni con potenziali 10000 danni lo rendono davvero una bestia nera del formato. La gente si lamenta per reflect e chiede il suo ban ma il vero strappo al meta è dato da questo ruler senza colore. Malgrado ciò questo mazzo viene ripudiato da un buon nucleo di giocatori per il fatto che è auto-play e molto meccanico da giocare.
- Shion: mazzo anche questo proveniente dal meta precedente con un match up tanto buono contro control, per via del notevole vantaggio carte offerto dalla stone blu del ruler, quanto disastroso contro i mazzi sciame per via delle poche risposte nell’early game. Il fatto che abbia accesso molto facilmente a volontà blu lo rende un ottimo mazzo per sfruttare Svanire sempre in curva, dandogli così un ottimo vantaggio nei confronti di necroreflect.
Cosa mi sono aspetto dunque di trovare nei turni di svizzera?
Dopo l’accurata analisi svolta ho ipotizzato che con un andamento del torneo regolare (ovvero vincendo i primissimi match) avrei dovuto affrontare in svizzera su 10 turni:
2-3 Machina
4-6 Reflect control / Necroreflect
1-2 Shion
1-2 mazzi X che non ti aspetti o che non sono propriamente competitivi.
Come è composta idealmente la top?
Considerando la versatilità di reflect control e dal fatto che machina, malgrado sia il mazzo superiore, possa effettivamente perdere il match contro le due più famose versioni di reflect nel caso perda il dado; e considerando i valori singoli dei mazzi e la ipotetica percentuale di essi, una ipotetica e schematizzata top 16 mi aspettato fosse (con relative posizioni finali in svizzera):
- Reflect control giocato da giocatore forte
- Reflect control giocato da giocatore forte
- Reflect control giocato da giocatore forte
- Reflect control giocato da giocatore forte
- Reflect control giocato da giocatore forte
- Necroreflect
- Necroreflect
- Necroreflect
- Machina
- Machina
- Machina
- Machina
- Machina
- Machina
- Shion
- Shion
Dunque considerando ciò che ho precedentemente detto sui match up e vista questa ipotetica classifica la top 8 sarebbe stata completamente colonizzata da Reflect nelle sue 2 versioni. Per vincere il torneo serve quindi sconfiggere i famosi gemelli nei quarti, nella semifinale e in finale.
Scelta del mazzo:
le due step precedenti ovviamente mi sono costate la maggior parte del tempo e lavoro speso per la preparazione del torneo (persino il test del venerdì notte insonne coi miei compagni di team è fondamentale) ma che mi hanno portato la mattina stessa del torneo ad avere una mia oggettiva idea di come sarebbe potuto essere il Nazionale. Il sabato mattina appena svegliato avevo così tutti gli elementi necessari per la cruciale scelta del mazzo. A questi dati va doverosamente aggiunta inoltre anche la consapevolezza di come so giocare ognuno dei mazzi e di quanta confidenza abbia con ognuno di essi.
Ora non mi è restato che considerare come sarebbe potuto finire il mio torneo se avessi portato ognuna delle precedentemente descritte opzioni (assumo ragionevolmente che un turno di “incidente di percorso” che si traduce in una sconfitta o in un pareggio sia sistematico e inevitabile):
- Porto Reflect control: questo mazzo mi piace molto da giocare e ho una buona conoscenza di come giocarlo contro i vari match up quindi avrei ragione di pensare che avrei fatto top perdendo non più di un match in svizzera oltre al match che sistematicamente si deve perdere. Sarei entrato in top con un 8-2, quindi finendo nelle prime posizioni della svizzera. Top 16 mi aspetterebbe machina potendo decidere di partire quindi è ok. Il problema è che c’è un nucleo di 6-7 giocatori che gioca questo mazzo decisamente meglio di me e considerando che il mirror match è davvero molto skillato con dado quasi ininfluente, lo scoglio principale sarebbe stato se avessi dovuto beccare in top8-4-2 giocatori come Giovanni Santucci o il mio compagno di team Leonardo Mechilli che so per certo giocano reflect nettamente meglio di me. Su 3 match è molto probabile che uno di questi player lo avrei beccato.
Quantificando i pro e i contro di questa scelta la si potrebbe indicare con:
80% di entrare in top * 30% vincere i quattro match della top nel caso entro--> 24% di vincere il torneo.
- Porto necroreflect: questo mazzo è stato il mio grande errore non testarlo a modo nei meta precedenti quindi, non solo non avrei una buona lista da giocare, ma non lo saprei giocare a modo; avrei confidenza a giocarlo vs machina o contro shion ma sicuramente molto poca vs reflect control o mirror match. In svizzera è ragionevole pensare che perderei sicuramente vs 1-2 reflect control e 1 mirror match il che sommando il solito incidente di percorso renderebbe problematica l’entrata in top. La top sarebbe drammatica da giocare in quanto entrerei da una posizione tra 13-16 dunque non partirei mai e beccherei almeno 3 reflect che non voglio beccare.
40% di entrare in top * 10% vincere i quattro match della top nel caso entro--> 4% di vincere il torneo.
- Porto Machina: di machina ho una lista davvero molto forte che gioca facilmente attorno alla carta più problematica per machina ovvero Fuga Interdimensionale. Questo mazzo malgrado mi sia reso conto sia il mazzo nettamente superiore e malgrado abbia trovato una ottima lista l’ho testato davvero poco il che mi renderebbe facile preda di chi ha fatto molti mirror match o di chi giocando reflect, ha una side molto accorta verso la mia particolare versione di machina. Perderei sicuramente 1-2 match in svizzera per mirror match e contro 1 giocatore che magari anche solo per caso, ha la side giusta contro di me. Entrando dalla parte bassa della classifica beccherei 4 reflect che è il ruler contro cui ho testato provando machina, ma, dovendo sempre veder l’altro partire, sarei a maggior ragione preda della side che tanto temo avendo lui un turno in più di tempo per incastrarla.
50% di entrare in top * 30% vincere i quattro match della top nel caso entro--> 15% di vincere il torneo.
- Porto Shion: in generale il mazzo in valore assoluto meno forte di quelli che ho descritto finora quindi non di certo una sicurezza nei confronti dei mazzi X; ha un match up veramente disastroso vs machina contro cui gli si può dire ben poco ma dall’altra faccia della medaglia è il migliore contro reflect control o necro. Inoltre la lista che ho a disposizione (con gli apostoli) rispetto alle normali versioni accentua ancora di più la fragilità contro machina e la solidità contro reflect. La top sarebbe perfetta da giocare con questo mazzo in quanto, partendo dal basso entrando per il rotto della cuffia, beccherei 4 match up autowin. Lo vero scoglio è entrarci: 1 dei 2 match contro mazzi X lo perdo e contro i 2-3 machina pure il che significa che difficilmente arrivo alla soglia del 7-3 necessario per entrare in top.
10% di entrare in top * 90% vincere i quattro match della top nel caso entro--> 9% di vincere il torneo.
La scelta più giusta che avrei dovuto prendere la mattina del torneo e che mi potesse dare una maggiore probabilità di portarmi a casa il titolo era quindi quella di portare Reflect Control.
Tuttavia…
Inaspettatamente mi ritrovo a vincere il torneo del venerdì il quale offre 2 utilissimi bye per il giorno successivo.
Questi 2 bye sono ragionevolemente attribuibili ai mazzi X o a machina essendo i primi 2 turni.
Le probabilità di entrare in top aumentano ma quello che indubbiamente ne risente di più è Shion il quale potenzialmente elude proprio 2 delle inevitabili sconfitte. Non solo ma anche lo stesso famoso “incidente di percorso” ha un peso minore in meno turni da giocare.
Aggiornando la probabilità per Shion aggiungendo i 2 bye ottengo:
60% di entrare in top * 90% vincere i quattro match della top nel caso entro--> 54% di vincere il torneo.
La mattina del torneo sono davvero “stra-confident”, so che è una delle mie migliori occasioni per vincere e non doveva essere buttata ma sorge un problema non da poco: non ho le carte per montare il mazzo! Per mia grande fortuna mi viene incontro il buonissimo Alex Angeli che nei miei confronti si è dimostrato un angelo non solo di nome, il quale mi ha molto gentilmente prestato l’intero mazzo per il torneo.
Il torneo per mia fortuna si è svolto più o meno come pensavo dovesse andare e ho portato a casa il titolo, la svizzera malgrado sia arrivato secondo lascia molti rimpianti perché ho dovuto giocare contro 2 miei amici e compagni di team che avrebbero senz’altro meritato di entrare in top ma che purtroppo ho contribuito ad eliminare.
Ringraziamenti:
Questo torneo più che altri eventi mi ha ricordato un grande insegnamento che ho imparato assieme ai miei carissimi amici Marcello e Stefano negli ultimi anni di gioco: ai tornei per vincere non conta avere il MAZZO più forte ma la STRATEGIA più forte; spero di non dimenticarlo in futuro se non voglio che questo sia il mio ultimo titolo.
Un grandissimo ringraziamento va ad Alex Angeli senza il quale avrei dovuto giocare un mazzo in cui non credevo.
Ovviamente una grande parte del merito va a tutto il mio team non solo per le ore passate a testare assieme ma per aver creduto in me fino alla fine.
Ringrazio il mio amico e compagno di viaggi Alec per non avermi ucciso dopo che ho spento il condizionatore venerdì sera lasciando la camera a circa 50°.
Ringrazio più di tutti il mio amico Rocco con cui ho iniziato a giocare a fow e che mi ha aiutato più di tutti a preparare l’evento (il mazzo lo ha sviluppato principalmente lui e il buon fuji); lo conosco da tanti anni e, malgrado non sappia le regole e sia troppo sbadato e superficiale mentre gioca, è sempre stato un giocatore onesto che mai si abbasserebbe a imbrogliare e so che quello che gli è accaduto al Nazionale è il semplice frutto di tale superficialità. Spero che non ci siano altre conseguenze dopo il fatto di questo weekend come spero che andremo ancora ad altri eventi assieme dopo questo Nazionale perché senza di lui, che mi ha invogliato a iniziare questo gioco, non riuscirei a farne altri.
Infine per terminare il report ringrazio l’amico e rivale il Magnifico Campione Giulio de Cicco per le sue parole di stima nei miei confronti e spero di poter essere il suo degno successore come campione nazionale 2016.