Parliamo di...
Benvenuti a tutti in questa nuova Rubrica dedicata a Force of Will Italia!
Ci presentiamo
Piacere a tutti, mi chiamo Beatrice e vengo da Napoli
Zzzz…
Francesco!
…uhm?! Ah! Buongiorno a tutti! Mi chiamo Francesco
Sono le 7 di sera…
E quindi stavo giustamente dormendo!
…Vaaa beh, andiamo avanti
Questa rubrica nasce con il puro e semplice intento di voler collegare voi giocatori di Force of Will con tutto il mondo competitivo, nazionale e internazionale di questo gioco, ma non solo! Cercheremo di intervistare tanti personaggi famosi di questo magnifico TCG, ma anche persone semplici che provengono da tutta Italia, per dare una voce (a chi non ha voce? Si pessima scelta di parole, ricordo la pubblicità).
Chiunque potrà partecipare a queste interviste, ma cercheremo anche di discutere su tante novità e su vari dibattiti in merito a Force of Will.
Vogliamo inaugurare questa rubrica presentandovi un argomento che ci sta molto a cuore, ma soprattutto che ha come obiettivo quello di aiutare tutti i giocatori sparsi in giro per l’Italia, ovvero quest’oggi
Parliamo di…
Come aiutare a far nascere le community di Force of Will? Come incentivarle?
A questa domanda non è semplice rispondere, non perché non esista una risposta, ma perché le esperienze sono veramente numerose e raccontarle tutte non ci sarà possibile. Ma avremo due ospiti speciali che ci aiuteranno in questa impresa!
Parteciperanno a questa discussione il vincitore del Master Final 2017, Cristhian Serafini, e il vincitore del Italian Master 2015, Giulio De Cicco!
Mi sento tipo Ophra!
E io cosa dovrei essere?
Se il mio alterego stupido che spunterà nei momenti meno opportuni per dire cose stupide che non avranno alcun nesso con il discorso che sto facendo oppure per contestare tutte le mie idee perché se dico A tu devi dire Z...
Non sono io quello che a cui i genitori dicevano “Si applica, ma non è intelligente”
Ma non è vero!!!
Andiamo avanti che altrimenti ce ne sarebbero cose da dire ai nostri gentili lettori!
Cristhian e Giulio ci hanno raccontato le loro esperienze all’interno delle loro relative community.
“Salve a tutti ragazzi! Sono Giulio capitano del Team Magman di Trento, sotto richiesta della gentile Beatrice, sono qui per raccontarvi qualche aneddoto della mia comunità di gioco. Il tutto è partito nel settembre 2014, grazie ad Antonio Buonomini, che regalò un mazzo base a me e Mattia Ferrari e ci chiese di provare il gioco. Noi sbustammo avidi il nostro primo mazzo e iniziamo a girare le carte con una conoscenza approssimativa delle regole (esattamente come facciamo ora hahaha). Tutto ciò ha iniziato a creare curiosità tra i player e amici che giravano in negozio quel pomeriggio e cosi ci siamo lanciati sul gioco. Il mio successo ai nazionali 2015 ha portato entusiasmo alla città e ci ha permesso di attirare anche altre persone e di far conoscere ancora meglio il gioco anche a chi magari era inizialmente scettico. Ovviamente mantenere la comunità attiva fino al 2018 non è stata una cosa facile, ma Antonio è stato bravo a supportare continuamente il gioco, creando molti eventi, facendo conoscere il gioco ai nuovi clienti e andando a coinvolgere tutti con gruppi Whatsapp e molto altro. Una cosa che unisce molto e che io consiglio sempre sono le trasferte, sia per i tornei nazionali che per quelli esteri, dove abbiamo cercato di essere sempre molto attivi nonostante tutti pensino che Trento sia una città sperduta senza linee di comunicazione con il mondo (…maledetti). Anche perché è in trasferta che nascono i soprannomi migliori, quelli belli che rimangono a vita. L'ultimo anno, forse per via dell'aumento degli impegni personali dei membri "anziani", i risultati sono venuti a mancare, ma siamo in fase di allenamento intensivo delle nuove leve nella speranza di tornare competitivi, diamo infatti il benvenuto a Mattia Carolo e Alessandro "Trilli" Perez. Visto che molti ci me lo hanno chiesto, colgo l'occasione per salutare, abbracciare e augurare il meglio ad Angelo Stanco, ex membro del Team Magman, le nostre strade si sono divise per un mero discorso di lontananza territoriale. Ragazzi se non avete un negoziante che vi supporta ovviamente dovrete rimboccarvi le maniche voi e cercare di trainare e stimolare il gruppo il più possibile, sarà faticoso all'inizio, ma vedrete che non ve ne pentirete sul lungo periodo. Fate i bravi, ci vedremo presto con delle belle novità già a Berlino probabilmente”.
Ho poi chiesto a Giulio cosa ne pensasse un po’ in generale dei blocchi in cui ha giocato, e mi ha risposto che all’intero dalla loro community ci sono stati sempre dei sali e scendi in merito al numero di giocatori, giustamente anche normali. In particolare ci tengo a sottolineare che non tutti giocano competitivo, e come ha detto Giulio “il bello di Force è anche questo”.
Alla frase “Qual è stato il blocco che vi è piaciuto di meno?” la risposta di Giulio è stata:
“Il blocco regalie è stato brutto, ma in qualche modo abbiamo retto”.
Mentre leggevo queste parole a Francesco, si è attivato un super potere nascosto che lui custodisce e scatena solamente quando gli si nomina la parola emblemi, ebbene…
Come pervaso da un sacro furore mi viene da dire solamente: “CHE MER-”
TESORO, per piacere!
Volevo dire…ehm…diciamo che non è stato uno dei miei blocchi preferiti! Ciao bambini, alla prossima parolaccia!
“Salve a tutti ragazzi! Sono Cristhian. Allora, riguardo alla community di Roma, è sempre stata una community molto attiva anche prima che io mi avvicinassi a Force of Will, sin dai tempi del blocco Grimm. Mi sono avvicinato a questo TCG all’inizio del blocco Alice perché un mio amico mi parlò di questo gioco e insieme ci comprammo dei mazzi introduttivi e varie bustine per cominciare a creare insieme i nostri primi mazzi. Questo ci ha permesso di diventare sempre più bravi, anche sicuramente per il nostro impegno e per la nostra dedizione al gioco, ci siamo sempre rimboccati le maniche per migliorarci ogni giorno. Sicuramente una città così grande come Roma non ha mai fatto mancare nuovi player che si avvicinano e avevano voglia di conoscere il gioco, anche rendendo il nostro punto di incontro, non solo un semplice luogo dove giocare, ma un luogo dove incontrare amici e divertirsi. Personalmente, ho aiutato la nostra community con una buona e duratura presenza settimanale anche per le Ruler league, che ha reso, anche grazie a tanti altri, l’ambiente molto stimolante e organizzato. Ovviamente nei periodi estivi e durante le feste non è mai stato facile andare avanti a causa dei pochi player, ma, anche se pochi, non abbiamo mai smesso. Sicuramente eventi come il prearealese permettevano di riempire il negozio anche fino a raggiungere le 30 persone! La mia esperienza personale si è ulteriormente arricchita grazie al mio ingresso nel team del Playmakers e soprattutto grazie alla nascita di amicizie che si sono arricchite anche al di fuori del gioco stesso (tipo con quelle banane di Diego e Francesco). Nel susseguirsi dei blocchi da noi c’è stato un lento calo dei giocatori durante il Blocco Lapis, ma con il blocco Reiya sono quasi ritornati tutti ed è arrivata nuova gente. Sicuramente ai tempi di Grimm ci stava però più gente!”
Eh i bei tempi di una volta! Coff coff
Ma se io e te non giocavamo nemmeno in fumetteria!?
Che c’entra?! Quando mai mi ristamperanno una carta come l’ALLEGRO UCCELLATORE?! Quando?! Oppure l’imperatore vestito a ciccione?!
Vestito a nuovo! Esageri sempre…
Vado a prendere il raccoglitore!
Mentre Francesco si allontana, colgo l’occasione per ringraziare Giulio e Cristian di aver partecipato a questo primo articolo della Rubrica “Parliamo di…”
È stato per noi un piacere parlare con voi e speriamo di rivedervi presto ad un prossimo torneo di Force of Will.
Grazie a tutti voi per averci seguito!
A presto.