Perle d'Oriente #1
Ciao a tutti, dopo una breve pausa riprendo a scrivere sotto una luce completamente diversa.
Prendendo spunto dalla rubrica “Cultura giapponese” di Zaxo, cominceremo ad approfondire insieme curiosità e tematiche delle culture dell’Oriente, andando ad analizzare il nome di alcune carte e svelando cosa si celi realmente dietro alle carte di Force of Will.
Quante volte ci sarà capitato di leggere un nome e non sapere minimamente il significato o soprattutto la motivazione per cui fosse stato scelto per quella specifica carta. Ecco che voglio condividere con voi qualche perla. Comincerei da una carta che ha attratto la mia attenzione in primo luogo per un art work davvero intrigante ma in seguito per il suo nome: KUNLUN, TERRA DELL’AMBIZIONE ACCESA.
Che posto è KUNLUN? Esiste?
Sì, esiste eccome, ed è un sistema montuoso della zona meridionale dell'Asia centrale e, pensate, si estende da ovest a est per circa 2000 km. Il versante meridionale dei monti Kunlun si eleva a non più di 1500 m al di sopra dell'altopiano del Tibet, che a sua volta presenta un'altitudine media di circa 4600 m. I monti Kunlun formano un imponente bastione che blocca ogni via di accesso alle brulle distese ghiacciate delle propaggini più occidentali della Regione Autonoma cinese del Tibet.
Per gran parte del loro allineamento, i monti Kunlun sono costituiti da due o tre catene parallele, invece che da un singolo crinale. Verso Nord-Est troviamo il monte Muztag, che, con i suoi 7723 m, è la vetta più alta della catena.
Guardate che imponenza.
Ma perché utilizzare KUNLUN in un gioco di carte che trae spunto da racconti mitologici e fantastici?
Perché anche qui si cela una storia grandiosa.
Secondo la mitologia cinese i monti Kunlun sono le fondamenta portanti del cielo. Pensate che compaiono in vari miti e leggende, descritti come il piano dove diversi Dei si sono scontrati, e dove si possono trovare piante leggendarie e creature mitiche.
Kunlun è il pilastro che divide la terra dalla volta celeste, dove al di sopra dimora la divinità suprema Taidi nel suo “palazzo del cielo”. Si narra quindi che proprio presso questi monti si possa raggiungere, attraverso un passaggio controllato dalla divinità suprema, la sua dimora e il suo frutteto, in cui crescono le pesche dell’immortalità; Kunlun è quindi il mitologico passaggio tra terra e cielo, e ogni persona che è riuscita a salire fino alla cima, nonostante le difficoltà dovute alla ripidità, sarebbe magicamente diventata uno spirito immortale.
Gli speciali frutti dell’immortalità crescono nel giardino celeste una volta ogni mille anni, ricorrenza durante la quale la divinità Taidi invita gli altri immortali a banchetto nella sua sede sul monte Kunlun.
Non mancano poi le immagini più poetiche e sognanti, che ci tramandano e dipingono sin dall’antichità un luogo caratterizzato da dettagli paradisiaci, come rocce formate da gemme, piante esotiche preziose come gli alberi di perle e giada, funghi magici e numerosi animali che vivono con gli uomini divenuti immortali.
“Finché le ambizioni di Fu Xi perdurano, i fuochi di Kunlun non si spegneranno mai”: a cosa si riferisce questa citazione riportata sulla carta? Andiamo a svelarlo. Fu Xi, nella mitologia cinese, fu un imperatore divino, che con la sorella Nüwa diede vita alla discendenza umana in seguito ad un diluvio universale. Alcune versioni del mito della creazione raccontano che i due fratelli si unirono in matrimonio nel fuoco e con il potere divino crearono delle figure in argilla, donando loro la vita. Un dettaglio interessante ci spiega perchè nel mondo esistano diversi colori della pelle: più le figure di argilla restavano nel fuoco, più diventavano scure e viceversa. Entrambe le divinità creatrici vivevano proprio sul monte Kunlun e venivano rappresentate sempre allacciate, tramite la loro coda di serpente.
Ma non ci fermiamo qui: Kunlun non è stato utilizzato solo nella mitologia cinese.
Chi ha mai sentito parlare di “Iron Fist” (pugno d’acciaio)? La sua vera identità è quella di Danny Rand, un personaggio dei fumetti creato da Roy Thomas. Esperto di arti marziali, detentore della forza mistica chiamata "Iron Fist", che gli consente di concentrare il ki nelle mani chiudendole a pugno. Danny è il protettore della leggendaria città di K’UN L’UN e l'ultimo di una lunga serie di guerrieri insigniti del potere e del titolo di Iron Fist.
Dopo aver quindi scoperto tutti gli aspetti mitologici e fantastici legati a Kunlun, possiamo spiegarci perché alla carta “KUNLUN, TERRA DELL’AMBIZIONE ACCESA” siano state assegnate le prerogative che possiede: “I risonatori fuoco che controlli ottengono [+300/+300]”. Possiamo supporre che i creatori di questa carta abbiano scelto tale tematica richiamando la leggenda di Kunlun e facendoci immaginare che chi riesce a controllare questa addizione sarà potenziato in eterno.
Spero che questa perla vi sia piaciuta, rimanete sintonizzati per svelare cosa si cela dietro al vero significato di queste carte!