Deck Check: Blocco Alice Masters Qualifier Games Kingdom
23/05/2016Domenica scorsa, a Bergamo, si è svolto il Masters Qualifier presso il negozio Games Kingdom. Cinquanta giocatori sono accorsi per p...
Davide Covelli
E tu perché giochi a Force of Will? Cosa ti piace di questo gioco?
Sono queste le domande da cui nasce questo articolo e, per trovare una risposta, non posso che partire raccontandovi della mia esperienza e dirvi come mai io gioco a Force of Will. Cosa mi piace di questo splendido gioco di carte collezionabili? Scopriamolo insieme!
Chi di voi mi conosce sa quanto io sia un onnivoro in ambito tcg. Ho iniziato a giocare a Magic: The Gathering durante l’ultimo anno delle scuole medie per poi, nel corso degli anni, dedicarmi a gran parte dei giochi di carte collezionabili che si sono affacciati sul mercato italiano: Star Wars Destiny, Pokemon, Yu-Gi-Oh!, Cardfight Vanguard, Futurecard Buddyfight, Dragoborne, Dragon Ball Super Card Game per citarne alcuni; anche i Lcg (living card game) come Il Trono di Spade e La Leggenda dei 5 Anelli fanno parte del mio curriculum, per non parlare dei vari giochi di carte disponibili esclusivamente on-line.
Come mai quindi, in mezzo a tutti questi titoli e giochi, oggi sono qui a scrivervi di Force of Will?
Innanzitutto Force of Will (che d’ora in poi sarà chiamato esclusivamente FoW, perché ogni amico merita un soprannome), essendo un Gioco, dovrebbe rispettare i classici canoni di divertimento, non ripetitività e longevità. E Fow in effetti diverte senza tempi morti, consentendo l’interazione tra giocatori in ogni fase del proprio turno ed in quello dell’avversario. Il fatto di poter sempre rispondere ad una giocata del nostro avversario fornisce una profondità tattica alle partite che non tutti i giochi di carte hanno.
In FoW ogni carta ha un costo che deve esser pagato per poterla giocare, questo costo viene pagato tramite la Volontà (la Will che dà il nome al gioco) e questa può essere prodotta tramite le nostre Pietre Magiche, presenti in un mazzo specifico a sé stante e da cui ogni turno possiamo prendere la prima carta in cima al mazzo stesso e metterla in gioco. Questa dinamica consente ai giocatori di gestire al meglio la quantità di Pietre Magiche di cui si ha bisogno e ci permette di avere una curva di gioco costante (al primo turno giocare una carta con costo 1, al secondo una con costo 2, al terzo una con costo 3 e così via); non si creano quindi partite in cui uno dei due giocatori non può giocare le carte che ha in mano per mancanza di risorse, soprattutto ad inizio partita. Avere un mazzo esclusivo per le Pietre Magiche, ed uno in cui sono presenti tutte le altre carte (Risonatori, Canti, Addizioni ecc.), è un grande vantaggio!
Altra grande attrattiva di FoW, ai miei occhi è il Sovrano. Ogni mazzo ha un Sovrano, unica carta che ad inizio partita è già in gioco ed intorno a cui ogni mazzo viene studiato. Il Sovrano, di fatto, è il nostro avatar all’interno del gioco, è un personaggio chiave (su questo aspetto torneremo dopo) che ci permette di ottenere le Pietre Magiche di cui abbiamo bisogno, ci fornisce abilità uniche e all’occorrenza può trasformarsi in Sovrano G tramite il Giudizio, ed entrare in prima linea all’interno della battaglia a fianco delle altre carte (o meglio, Risonatori).
Altro aspetto che rende FoW molto dinamico è la struttura del turno ed il funzionamento dei combattimenti tra Risonatori. All’interno del turno non vi è un unico specifico momento in cui il giocatore può o deve entrare in combattimento; ci è consentito infatti attaccare con un risonatore e successivamente giocare altre carte tra cui anche altri Risonatori, che potranno magari attaccare a loro volta in un secondo momento. Il fatto di avere “più schermaglie” in un solo turno e poter giocare le nostre carte prima, dopo o durante i combattimenti rende FoW decisamente vario e ci porta a fare scelte strategiche fondamentali e che possono essere la chiave per portarci ad una vittoria o consegnarci alla sconfitta.
Accennavo prima alla presenza di personaggi chiave: questa è un’altra forza di FoW.
Ci sono alcune figure, alcuni character, che i giocatori hanno imparato ad amare e che spesso vengono riproposti in nuove carte. Tornando a parlare della mia esperienza, ho iniziato a giocare a FoW agli albori, col primo blocco Valhalla. Tra le carte che preferivo c’era il Sovrano Garmheld, Il Re dei Morti, il cui lato Sovrano-G era il potentissimo ed affascinante Loki, L’Antico Demone Sovrano. Bene, Loki non ha mai lasciato i giocatori di FoW ed ha avuto molteplici incarnazioni, sia come Sovrano che come Risonatore, oltre ad essere ritratto in diversi Canti. Notizia di questi giorni è proprio il ritorno di Loki, questa volta in una veste del tutto nuova, quella di Risonatore (Straniero) e non vedo l’ora di poterlo giocare!
Siamo passati quindi dagli aspetti strettamente legati al gioco, che rendono FoW un magnifico banco di sfida anche per i giocatori più competitivi ed amanti del deckbuilding, agli aspetti più emozionali, affettivi e di gusto estetico. Stiamo infatti parlando di un Gioco di Carte illustrate, le carte con cui giochiamo devono quindi essere belle e gradevoli, non solo regalarci ore di gioco divertenti. Anche in questo caso FoW ha molti pregi, soprattutto per chi, come me, ama i disegni in stile giapponese ed artwork con colori vividi e coinvolgenti. FoW annovera un gran numero di artisti, capaci di sfornare dei veri e propri gioiellini, come potete vedere.
Oltre a splendidi personaggi a cui ci affezioniamo come Loki, Kaguya, Valentina, Pricia… e a bellissimi disegni, posso affermare che FoW ha il retro delle carte più bello di qualsiasi gioco a cui abbia mai giocato.
Dicendo questo arrivo diretto all’ultimo punto che voglio trattare, ovvero il fatto che FoW è un Gioco di Carte Collezionabili. Parliamo infatti di un gioco che ci diverte, stimola il nostro intelletto, è bello da vedere, con carte di pregevole fattura e che ci fa affezionare ai personaggi ed alle loro storie…la somma di questi fattori esalta infine il lato collezionistico e questo è a dir poco meraviglioso!
Io ad esempio (ormai avrete imparato a conoscermi!), sono un patito delle carte che brillano. Gazza ladra del card game, ogni mio mazzo deve essere foil. D’altronde tutti lo sanno che se una carta è foil fa il doppio del danno…o sbaglio?!?
A parte gli scherzi, in FoW troviamo una foil in ogni bustina ed ogni carta ha la propria versione normale e la propria versione foil, che oltre a brillare è anche full art e ci permette quindi di ammirare al meglio i disegni, fornendo al nostro mazzo un tocco di esclusività. Per un collezionista come me avere una foil in ogni busta rende più divertente ogni nuova apertura di pacchetto e visto la buona frequenza con cui troviamo questo tipo di carte ci permette anche di avere mazzi scintillanti in modo meno dispendioso. Effetto BLING BLING garantito!
Ora che sai perché gioco a Force of Will e cosa mi piace di questo gioco…. Rieccoci al punto di partenza, è il tuo turno!
E tu perché giochi a Force of Will? Cosa ti piace di questo gioco?
Raccontateci la vostra storia e rispondete sui nostri social! Sei un nuovo giocatore di FoW? Non temere, abbi fiducia e prova..non te ne pentirai! Ci vediamo ai prossimi tornei!
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Davide